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SoC - System On Chip

Gustav Mahler Sinfonia Numero 2

Guida all’ascolto a cura di Dario Monticelli
Appuntamento “SoC” 1.2 del 18 marzo2021

“È così che tutto avviene sempre in me: e soltanto quando vivo davvero qualcosa, che creo;ed è soltanto mentre creo, che vivo davvero qualcosa”.

Con questa interessante affermazione, scritta da Gustav Mahler a proposito del processo emotivo che portò alla composizione della Seconda Sinfonia, si è svolto via web l’appuntamento SoC” 1.2 del 18 marzo 2021

Dopo l’approfondita guida all’ascolto a cura di Dario Monticelli, si è aperto il dibattito con la partecipazione di: Clara Mondin, Romeo Gabriele, Marco Girlanda e Giuseppe Emmanuele.

Nel link di seguito riportato e possibile rivedere l’incontro e approfondire l’argomento.

Fu una profonda crisi sentimentale ad “aprire la strada” alla composizione

La Seconda Sinfonia è un immenso viaggio: drammatico, intenso, profondo, dal buio alla luce.

È un cammino che via via conduce l’ascoltatore veramente dalla terra verso il paradiso.

Per questo è una composizione cardine appartenente a buon titolo alla musica che indaga ed incarna: da una parte le regioni più oscure dell'anima dell'espressione umana e dall'altra parte quelle più luminose, più tendenti all'alto, alla trascendenza, alla leggerezza ed al cristallino.

È composta in 5 movimenti e dura più di 80 minuti.

Si ha Un Primo movimento drammatico, di circa 22 minuti, al termine del quale Mahler incredibilmente prescrive, nel suo manoscritto, almeno 5 minuti di silenzio.

Seguono tre movimenti brevi che incarnano tre regioni dell’espressione umana:

  • un leggero andante che neutralizza la drammaticità del primo, dovrei dire la leggerezza;
  • un caustico scherzo che incarna l'ironia, direi il sarcasmo;
  • un breve Lied, caratterizzato da un candido lirismo;

ed infine, il Quinto ed immenso movimento: il viaggio definitivo e struggente verso la luce, che dura circa 35 minuti.

Si parte, in sostanza, da qualcosa che Mahler definì “Rito Funebre” e si finisce, attraverso un percorso tra i diversi stati emotivi dell’uomo, con qualcosa il cui testo è intitolato “Resurrezione”.

Fatichiamo oggi ad immaginare come un’opera così vigorosamente strutturata, come la Seconda Sinfonia, possa essere stata il frutto di un lungo e articolato travaglio compositivo.

Eppure, più di sei anni sono trascorsi fai primi abbozzi ed il completamento definitivo del maestoso finale.

Ecco le date salienti dell’opera.

  • 1888: compone a Lipsia e completa a Praga, il Poema Sinfonico dal titolo “Todtenfeier”, ovvero Rito Funebre, che Mahler ha ripreso dalla versione tedesca del poema epico dello scrittore polacco Adam Mickiewicz – diverrà il Primo Movimento della Seconda Sinfonia.
  • 1893: in estate durante le sue ferie a Steinbach decide di dedicarsi alla composizione di una Sinfonia in Do minore.
    • Recupera la sua “Todtenfeier”
    • Compone un Andante (Landler) a partire da degli schizzi di due temi, insieme lirici e danzanti, realizzati sempre nel 1888.
    • Scive il Lied: “Des Antonius von Padua Fischpredigt” – La Predica di Sant’Antonio ai Pesci, e da questo Lied quello che diverrà lo Scherzo della Seconda, la cui sostanza musicale è quasi identica.
    • Decide di aggiungere ai 3 movimenti Lied intitolato “Urlicht” – Luce Primigenia, tratto dai sui Des Knaben Wunderhorn Lieder, che servirà da introduzione al gran finale il cui testo e soggetto e musica sono ancora sconosciuti.
  • 1894: durante la cerimonia funebre del grande Maestro Hans von Bulow che ha luogo il 29 marzo ad Amburgo nella Chiesa di San Michele, Mahler rimane profondamente colpito dal corale “Auferstehn” - Risorgere di Friedrich Klopstock, che il coro e tutti i fedeli cantano in modo accorato. Questa emozione determinerà la genesi dell'immenso finale della Seconda Sinfonia di cui Mahler ha annotato i primi abbozzi il giorno stesso del funerale. Il lavoro di composizione vero e proprio sarà completato l'estate seguente a Steinbach in 3 settimane.
  • 1895: 4 marzo, all’interno di un articolato concerto della Filarmonica di Berlino diretto da Richard Strauss, ha luogo la prima esecuzione pubblica ma incompleta della Sinfonia. Strauss cede il podio a Mahler che dirige i primi 3 movimenti in una sala assai poco affollata. Il successo di pubblico è considerevole. La critica però si scatena. Rimproverano ancora una volta di rompere i timpani al pubblico con il suo “inutile fracasso “e le sue “atroci dissonanze torturatrici”. Si parla di “gusto per la bizzarria” e della sua “mancanza di stile”.
  • 1895: 13 dicembre a sue spese e con l'aiuto di due mecenati amburghesi, Mahler organizza a Berlino la prima esecuzione completa (con il quarto e il quinto movimento) della Seconda Sinfonia. Dirigerà la Filarmonica con solisti e cori.Le vendite per il concerto, previsto per il giorno 13, sono tuttavia quasi nulle; poco prima dell’inizio sarà costretto a distribuire un gran numero di biglietti omaggio ai musicisti allievi del Conservatorio. Alla fine della serata l'entusiasmo della sala sembra rassicurante, ma l'indomani la stampa gli riserverà ancora giudizi pesanti. Mahler ne è profondamente addolorato ma fortunatamente la sua delusione sarà mitigata dall’approvazione di alcuni ammiratori di prestigio critici ed esperti. Per altro i suoi coraggiosi in mecenati gli promettono delle ulteriori sovvenzioni per la pubblicazione a Lipsia di una riduzione per due pianoforti della Sinfonia.

Affermerà:

  • “L'effetto e di una grandiosità incredibile. Se esprimessi tutto ciò che penso di questa grande opera, sembrerei presuntuoso. Ma che il fundus instructus dell'umanità si sia arricchito grazie ad essa è per me assolutamente fuori discussione. Sembra provenire da un altro mondo e credo che nessuno potrà sfuggire al suo potere. Si verrà come gettati a terra da una mazzata e poi riportati in alto su ali d’angelo”.
  • “Per la prima volta tutto è diventato suono! La riuscita ha superato largamente le attese. Gli interpreti erano così trasportati e così entusiasti che hanno trovato in loro stessi l'espressione giusta. L'effetto è di una grandezza di una potenza che superano tutto quello che si è mai sentito”.

La Seconda Sinfonia si imporrà a poco a poco come la sua opera più rappresentativa e compiuta. Il cammino da percorrere per Mahler prima di essere riconosciuto come compositore, tuttavia, sarà ancora lungo. La Seconda Sinfonia sarà la prima sua opera a superare le frontiere del mondo tedesco quando il direttore belga Sylvain Dupuis lo inviterà a dirigerla a Liegi nel 1899.Il nome di Mahler comincerà a diffondersi quando il trionfo pressoché unanime della sua Terza Sinfonia a Krefeld nel 1902 farò di lui da un giorno all'altro un compositore celebre. Richard Strauss, allora presidente dell’Allgemeiner Deutscher Musikverein, deciderà di programmare la Seconda Sinfonia sceglierà come ambientazione uno dei più grandi e suggestivi luoghi dell'architettura gotica tedesca, ovvero: la cattedrale di Basilea.  L’opera sarà acclamata e quel concerto entrerà nella leggenda.

La Seconda diventerà la partitura feticcio di Mahler che la sceglierà nel 1907 per il suo addio all'Opera di Vienna e poi nel 1908 e nel 1910 per farsi conoscere a New York ed a Parigi.

Lunghissimo è il percorso verso la Luce, breve è l’estasi finale, eterna è la traccia che la Sinfonia lascia dentro di noi.


BIBLIOGRAFIA consigliata:

Alex Ross 2011: “Il Resto è Rumore. Ascoltando il XX Secolo”, Bompiani

Tito Furnari, Nino Rapisarda: “Gustav Mahler e le Frontiere Musicali dell’Essere

Gastón Fournier-Facio (a cura di): "Gustav Mahler - Il Mio Tempo Verrà. La sua musica raccontata da critici, scrittori ed interpreti 1901 - 2010", Il Saggiatore

Henry-Louis De La Grange: "Gustav Mahler - La Vita, Le Opere", EDT

 

LINK SINFONIA:

https://www.youtube.com/watch?v=4MPuo...​
Claudio Abbado - Lucerna Festival Orchestra - 2003

 

https://www.youtube.com/watch?v=6IKqc...​
Leonard Bernstein - London Symphony Orchestra

 

https://www.youtube.com/watch?v=8zHLu...​
Gustavo Dudamel - Simón Bolivar Symphony Orchestra of Venezuela

 

Altre registrazioni audio consigliate:

Leonard Bernstein - New York Philharmonik Orchestra  1988
Zubin Mehta - Wiener Philharmoniker - 1975
Rafael Kubelik - Symphonieorchester des Bayerischen Rundfunks - 1968

 

Citazioni e consigli:

Gustav Mahler: "Lieder Des Knaben Wunderhorn":
Des Antonius von Padua Fischpredig
Urlicht

Lucia Popp, Andreas Schmidt, Leonard Bernstein  - Royal Concertgebouw Orchestra

 

Luciano Berio, "Sinfonia" - 3° movimento

https://www.youtube.com/watch?v=9YU-V...​
Antonio Pappano - Orchestra della Accademia di Santa Cecilia e Swingle Singers

 

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