Skip to main content

Intervista a Gianluigi Carlone della Banda Osiris

Musica in Corso 2020 Web Version le interviste agli artisti



La Banda Osiris nasce nel 1980 a Vercelli. Nei primi anni di attività si dedica prevalentemente a spettacoli di strada. L’originalità della proposta che fonde musica, teatro e comicità riscuote un immediato successo. I suoi component oggi: Gianluigi Carlone: voce, flauto, sax soprano; Roberto Carlone: basso, tastiera, trombone; Giancarlo Macrì: percussioni, basso tuba; Sandro Berti: chitarra, mandolino, trombone.

Facciamo una chiacchierata con Gianluigi Carlone.

Perchè avete accettato l'invito a contribuire al concerto di domenica 12 aprile?

Perchè da molto collaboro/riamo con Officine Musicali e ci è sembrato naturale collaborare su questa iniziativa. Che ha tanti, tanti, aspetti positivi, e la positività è una cosa che contraddistingue il nostro modo di lavorare e proporci al pubblico, e anche quello di officine musicali.

Gianluigi, in questo momento AGRES ti sta leggendo coi suoi ragazzi, genitori, operatori, volontari e medici: cosa vuoi dire a loro?

Difficile dire qualcosa a qualcuno che fa cose più grosse di te. Più che dire, preferirei fare, un po’ come loro, che più che parlare “fanno”, senza farsi fermare da ostacolo alcuno, da nessuna barriera, che sia architettonica, mentale o fisica .

I vostri spettacoli non sono solo di musica ma anche di teatro e di comicità: quale è il messaggio che trasmettete?

Non ci pensiamo mai ad un messaggio. Non vorrei sembrare esagerato, ma il messaggio siamo noi stessi, cioè come facciamo le cose, come le mettiamo in scena, come ci adattiamo le cose a nostra misura, e come cerchiamo di farlo utilizzando l’intelligenza che ci è data a disposizione, sfruttando al massimo le connessioni tra cervello, corpo e anima.

Con questo evento del 12 aprile AGRES verrà conosciuta da parecchie persone e voi artisti ne sarete gli attori. Cosa vorresti dire al numeroso pubblico che si collegherà?

State a casa e seguitelo! pensando che se non pensate troppo a quello che pensate ogni giorno guardando questo show, state pensando comunque ma in modo diverso e più leggero. Pensateci.

Il tuo gruppo musicale, la Banda Osiris, ha esperienza internazionale, che potere ha la vostra musica ?

Noi affrontiamo l’aspetto visivo della musica, cerchiamo di tradurre il potere della musica in immagini fisiche, questo permette di aggiungere alla forza universale della musica uno sguardo diverso, inaspettato, e crea stupore, riporta al gioco, che unisce e sorpassa le barriere di lingue e linguaggi differenti. Ogni posto dove siamo stati ha colto aspetti diversi di una stessa gag musicale e ci ha aperto nuove letture di uno stesso pezzo. Confrontarsi e adattarsi al diverso da te, fa crescere insieme.