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Bye Charlie

È morto a 80 anni Charlie Watts, leggendario batterista e cofondatore dei Rolling Stones.

Lo riferisce la Bbc, citando l'agente britannico del musicista. Watts aveva dovuto annunciare la rinuncia all'ultimo tour degli Stones nei giorni scorsi a causa di un peggioramento delle sue condizioni di salute. L'operazione al cuore Il decesso è avvenuto dopo un'operazione al cuore di emergenza.
Proprio ai primi di agosto il leggendario 'drummer' aveva dovuto rinunciare alle 13 date e al tour negli Stati Uniti per problemi di salute ed era stato sostituito da a Steve Jordan, da anni stretto collaboratore di Keith Richards. "Per una volta sono andato fuori tempo", aveva spiegato lui dopo aver annunciato il ritiro consigliato dai medici che gli avevano imposto assoluto riposo dopo un intervento cardiaco.
E aveva aggiunto: "Sto lavorando duramente per tornare completamente in forma, ma oggi su consiglio degli esperti ho accettato il fatto che questo richiederà un po' di tempo".

"Morto serenamente" in un ospedale di Londra Divo riluttante e imperturbabile, se paragonato alle personalità focose di Mick Jagger o di Keith Richards, suoi compagni di una vita nelle file dell'unica band britannica in grado di contendere ai Beatles il ruolo di simbolo della storia del rock mondiale, Watts è morto "serenamente" in un ospedale di Londra "circondato dalla famiglia", secondo il suo entourage.

I messaggi di addio Immediati i  primi messaggi di condoglianze e gli omaggi dagli altri Stones come dal mondo della musica.

L'amante del jazz con il vizio del rock and roll
Charlie Watts, appassionato ascoltatore di jazz fin dall'infanzia e cresciuto nel mito di Charlie Parker e Thelonious Monk, iniziò a suonare la batteria a 13 anni con... un banjo a cui tagliò via il manico per usarlo come un tamburo. Un amore per il jazz sempre coltivato dal batterista che negli anni ha fatto da catalizzatore di diversi progetti registrando una serie di album con il suo Quintetto. Come gli altri 'stones' anche Watts, all'inizio degli anni Sessanta ben avviato verso una carriera come 'graphic designer', deve il fatidico incontro con il rhythm and blues e il rock and roll a Alexis Korner, punto di riferimento allora della scena blues londinese con i suoi Blues Incorporated, fucina di talenti che conquisteranno il mondo sull'onda della 'British Invasion'. Negli anni il batterista ha messo il suo talento grafico al servizio della band, sia con vignette come quelle sul retro di copertina di 'Between the Buttons' del 1967, sia nella progettazione dei palcoscenici, da sempre un elemento centrale nel 'live' degli Stones, a partire da quello a forma di fiore di loto del tour americano del 1975. Charlie Watts è indiscutibilmente lo 'stone' più eccentrico: il suo gusto classico per gli abiti di sartoria è agli antipodi del look da pirata punk costruito negli anni dall'amico Richards; unica nella band è anche la sua tranquilla vita privata: sposato dal 1964 con Shirley Ann Sheperd la coppia vive oggi in un piccolo villaggio del sud-ovest dell'Inghilterra dove cura un allevamento di cavalli, l'altra grande passione di Charlie.

Fonte Rai News